Il Governo Draghi ha emanato il c.d. “Decreto sostegni” contenente nuove misure per il contrasto all’emergenza Covid e il sostegno alle attività economiche colpite dalla pandemia.
Accanto alle misure di sostegno previste per le imprese, sono state inserite anche due importanti misure in materia fiscale.
La prima riguarda la proroga fino al 30 aprile della sospensione delle notifiche delle nuove cartelle, che era ripresa a partire dal 1 marzo.
Restano però “validi gli atti ed i provvedimenti adottati e gli adempimenti svolti dall’agente della riscossione nel periodo dal 1° marzo 2021 alla data di entrata in vigore del presente decreto e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base dei medesimi“.
La seconda novità riguarda l’annullamento automatico dei debiti fino a 5.000 euro (comprensivo di capitale, interessi e sanzioni) risultante dai carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.
Tale annullamento opera però soltanto per le persone fisiche o giuridiche che hanno conseguito, nel periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2019, un reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi fino a 30.000 euro.