Il Tribunale della Spezia ha approvato l’accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento proposto da un professionista, nonostante il voto contrario dell’Agenzia delle Entrate.

La decisione del Tribunale della Spezia

Con il provvedimento in commento, il Tribunale della Spezia (Ordinanza del 14 gennaio 2021), ha approvato un accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento proposto da una professionista, nonostante il voto contrario dell’Agenzia delle Entrate.

Nel caso in oggetto, infatti,   l’Erario rappresentava quasi un terzo del totale dei creditori ammessi al voto, ed il suo voto era determinate per la bocciatura dell’accordo, avvenuta con il 54% circa dei voti.

Nonostante la mancata approvazione dell’accordo da parte dei creditori, il Tribunale ha approvato la proposta applicando la normativa della l. 3/2012, come modificata dal d.l. 137/20, che consente l’omologa dell’accordo anche in mancanza di adesione da parte dell’Agenzia delle Entrate, quando questa è decisiva ai fini del raggiungimento delle percentuali di voto e quando la proposta di accordo è più conveniente rispetto all’alternativa liquidatoria.

Secondo il Tribunale della Spezia entrambe le condizioni erano soddisfatte nel caso in oggetto in quanto il voto dell’Erario risultava determinante e perché, in caso di liquidazione, le risorse destinate ai creditori sarebbero state interamente assorbite dai creditori ipotecari.

La nuova normativa

È importante evidenziare che, prima delle modifiche del 2020, il Tribunale non avrebbe potuto omologare l’accordo poiché la proposta non avrebbe raggiunto la maggioranza del 60% dei creditori.

Il Tribunale della Spezia, invece, ha ritenuto che la recente modifica alla l. 3/2012 determina, in caso di rispetto delle condizioni previste dalla normativa, una “conversione ipso iure in voto positivo del voto negativo espresso dall’Agenzia delle Entrate“.

Il cosiddetto cram down fiscale è uno strumento di composizione della crisi molto utile per supportare un numero potenzialmente elevato di imprenditori e professionisti in difficoltà.