Se stai seguendo da vicino la rottamazione quater delle cartelle, ci sono alcune informazioni cruciali da conoscere per evitare spiacevoli inconvenienti. La prima scadenza per il pagamento delle somme dovute è fissata al 31 ottobre 2023, ma c’è una buona notizia: hai una tolleranza di cinque giorni per non decadere dalla definizione agevolata in caso di lieve ritardo nel pagamento.
Il comma 244, articolo 1 della Legge di Bilancio 2023 è la norma che consente questo ulteriore spazio di tempo. Ciò significa che la prima scadenza effettiva della rottamazione quater è differita al 9 novembre. Tuttavia, è fondamentale tenere a mente che superato questo termine, chi non avrà versato la prima o unica rata dovuta decadrà dai benefici della definizione agevolata.
Ma cos’è considerato un “lieve ritardo”? La norma è chiara al riguardo: solo se il mancato, insufficiente o tardivo versamento delle somme dovute supera i cinque giorni di tolleranza, allora la definizione agevolata non produrrà effetti positivi. In altre parole, se superi il termine di tolleranza, decadrai dalla rottamazione quater delle cartelle.
Quindi, è essenziale tenere d’occhio non solo il calendario delle scadenze previste in via ordinaria ma anche il periodo dei cinque giorni di tolleranza. In vista della prima scadenza del 31 ottobre, con la tolleranza concessa dalla norma, puoi pagare fino a lunedì 6 novembre senza alcun effetto collaterale.
L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha comunicato di aver completato la fase di trasmissione delle comunicazioni relativamente alle 3,8 milioni di domande di adesione alla definizione agevolata il 29 settembre. Queste comunicazioni includono i primi 10 bollettini di pagamento per chi ha richiesto di pagare a rate le somme dovute, mentre i restanti saranno trasmessi successivamente.
Puoi scaricare la copia della comunicazione e i bollettini direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, e puoi effettuare i pagamenti anche mediante addebito diretto sul tuo conto corrente. Inoltre, puoi attivare questa funzionalità anche dall’area riservata del sito dell’Agenzia utilizzando il servizio “Attiva/revoca mandato SDD piani di Definizione agevolata.”
Fai attenzione alla conferma dell’attivazione del servizio, perché se non verrà inviata entro i 10 giorni che precedono la scadenza, dovrai procedere al pagamento secondo le modalità alternative a tua disposizione. Per la rata in scadenza il 31 ottobre, l’attivazione dovrà avvenire entro il 17 ottobre.