Ricade sul contribuente provare che i movimenti bancari non sono fiscalmente rilevanti.

Secondo Cassazione 28857/2022 – infatti – “gli oneri allegatori e probatorio dell’Amministrazione devono ritersi assolti con la mera indicazione delle movimentazioni prive di giustificazione, spettando invece al contribuente, che voglia sottrarsi alle conseguenze della presunzione, dimostra in modo analitico l’estraneità di ciascuna delle operazioni a fatti imponibili, senza viepiù che sia sufficiente una prova generica circa ipotetiche distinte causali dell’affluire di somme sul proprio conto corrente, poiché è invece necessario che il medesimo fornisca la prova analitica della riferibilità di ogni singola movimentazione alle operazioni già evidenziate nelle dichiarazioni, ovvero dell’estraneità delle stesse alla sua attività“.

Qui il testo integrale della sentenza